Un romanzo noir con tinte fosche e un’ambientazione gotica che rievoca la letteratura del genere molto in voga nel XVIII secolo. Grazie a dialoghi vivaci e avvincenti e ad uno stile moderno e attuale, il lettore sarà completamente travolto dall’atmosfera e dall’intensa lotta tra il bene e le forze demoniache che alimentano la licantropia di alcuni personaggi. Ovviamente saprà per chi parteggiare e, tra vampiri e ululati che infrangono i silenzi notturni, giungerà alla commovente parte finale del romanzo.
Per Antonella Esposito, in arte Thony Brandon, la scrittura non è solo una forma d’arte per inventare storie e fantasticare, ma in essa ci si può confidare e parlare a cuore aperto. La scrittura è un dono, per molti un mondo di finzione, un mondo surreale, ma non per lei; per lei è la realtà con cui dare voce e vita ai suoi pensieri. La scrittura è magia, arriva dove tutto sembra impossibile da capire, riservando seconde possibilità, risposte cercate, le frasi da dedicare, le coincidenze che non esistono poiché nulla è a caso. Lo scrittore è visionario, va oltre la linea di confine. La penna e l’inchiostro sono il suo timbro nel tempo.