Maria Sole ha dedicato tutta la sua vita alla cultura e alla carriera, una donna realizzata ma molto infelice e con poca stima di sé, soprattutto in fatto di fisico. Continui, infatti, sono i confronti con la sorella che lei considera non solo bella come un quadro del Rinascimento, ma che possiede quel qualcosa che a lei manca: una famiglia da amare e da cui essere amata. E allora cosa fare quando il destino deciderà di giocarle un brutto tiro mettendola con le spalle al muro? E se proprio una grave malattia sarà l’inizio per lei della felicità?
Un libro scorrevole e coinvolgente che, pagina dopo pagina, riuscirà a divertire ma anche a far riflettere. Maria Sole incarna perfettamente la società moderna fatta di stress, nervosismo e ambizione; una protagonista in cui sarà molto facile immedesimarsi e grazie alla quale si potrà rivivere una seconda occasione alla riscoperta di ciò che è veramente importante.
Un tema molto attuale, quindi, quello della malattia che finalmente apre gli occhi rendendo le persone più consapevoli del proprio valore e del valore di ogni giorno. Sarà dopo la scoperta di un brutto male, infatti, che Maria Sole si innamorerà e vivrà ogni istante della sua vita a pieno, finalmente felice.
Patrizia Palombi è nata a Roma, una città che ama profondamente e che le è d’ispirazione per i suoi scritti e dove vive con il marito, due figli, una cagnolina e un coniglietto. Impiegata da anni, si considera un’inguaribile sognatrice coltivando la passione per la fotografia, la scrittura e lo studio della Filosofia e Teologia.