2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il libro che consiglierei a ogni adolescente di leggere è "Il piccolo principe", che contiene delle tematiche sulle quali bisogna riflettere. La più evidente è quella dell'infanzia considerata dall'autore come il più bel periodo della vita di ogni persona. Un altro tema molto importante è quello dell'amicizia, valore importantissimo sia per l'autore che, penso, per ognuno di noi. Il piccolo principe è un "viaggio" che ha sede nel cuore, dove rimaniamo incantati dalle avventure del ragazzino sul suo asteroide. In questo libro, l'autore ripete più volte che i bambini capiscono al volo molte più cose di un adulto. Ecco perché la dedica è per "il bambino che una volta è stato quell'adulto". Perché tutti gli adulti, un tempo, sono stati bambini ma pochi se ne ricordano veramente.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Penso che l'e-book sia un progresso, come tutte le cose che col tempo stanno progredendo. Indubbio è che il libro cartaceo è un qualcosa che non perderà mai il suo valore. Penso che al freddo tatto di un vetro sia meglio toccare, sfogliare, le ruvide o lisce pagine di un libro sentendo l'odore di vecchio o di nuovo che emanano.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Penso che la scrittura sia una passione, un talento, un amore ponderato. È pur vero che alcuni sviluppano e coltivano questa passione non da subito ma in ogni caso essa è un bisogno che viene da dentro; il bisogno di scrivere, di prendere carta e penna e dare sfogo alla propria immaginazione.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Ogni volta che ho un po' di tempo libero ne approfitto per scrivere ed è così che ho iniziato a scrivere questo romanzo. Mi sono seduta, ho preso carta e penna e ho iniziato a fantasticare, ad immaginare, a scrivere e un idea tira l'altra…ecco fatto il romanzo. Ho deciso di scrivere questo libro ambientandolo nel posto in cui desidero tanto andare e che conservo nel cassetto dei sogni.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Proprio come ho scritto nel mio libro, a tutti i lettori voglio semplicemente dire di seguire sempre il proprio cuore ed i propri sogni perché non costa niente. Ciò che dice la nostra mente non può competere con ciò che dice il nostro cuore, è lui che dobbiamo ascoltare. È lui che, indipendentemente da cosa si tratti, ci porterà sempre nella direzione esatta, ci indicherà sempre la scelta giusta.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La scrittura è sempre stata una mia passione, sin da piccola. Sono sempre stata brava a scrivere storie, poesie, racconti di paura, di amore. Mi piace scrivere, e se posso farlo riuscendo anche a comunicare un qualcosa di significativo a chi legge sarebbe fantastico.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Ricordo che non avevo le idee chiare su come e cosa scrivere nella storia riguardante il libro e che passavo giorni interi a strappare fogli per poi riempirne altri finché tutto non sembrava in modo perfetto. Scrivere è bello ma non sempre è facile. Ci sono giorni in cui potrei scrivere pagine e pagine ed altri in cui l'ispirazione non vuol proprio saperne. L'importante è non arrendersi mai.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, non mi è mai capitato. Ho avuto giornate "no" in cui l'ispirazione era poca ma non ho mai pensato di non portarlo a termine. Se inizio una cosa, qualsiasi cosa, la porto a termine.
10. Il suo autore del passato preferito?
Non ne ho uno in particolare. Ci sono parecchi autori importanti del passato come Italo Calvino, Ernest Hemingway, Eugenio Montale, Leopardi, pascoli e tanti altri.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che sia una cosa interessante, un modo in più per farci capire quanto la tecnologia stia entrando a far parte delle nostre vite.