Lei, dopo varie peripezie, decide di lasciare il suo paese d’origine per trasferirsi in Italia dove ad accoglierla trova suo fratello; quest’ultimo sarà per Axeniad un importante punto di riferimento ed una certezza da cui ripartire. Nella sua nuova realtà, che la protagonista lentamente si costruisce nel paese dell’arte e della bellezza, Axenia decide di portare poco o niente del suo passato. Ciò che ella costruisce è una nuova immagine di sé, una nuova vita ed una nuova rete di relazioni sociali, finché anche la sua vita sentimentale non prenderà un’altra piega. «Vorrei fare un po’ di pulizia nel mio cervello, dovrei una volta per sempre imparare a non pensare al mio passato. È difficile farlo... Non riesco».
Gli amici, un nuovo amore ed una vita diversa, lontana dalla celebrità, le fanno assaporare il dolce gusto della normalità e della discrezione; e se inizialmente al lettore può risultare poco gradevole questo personaggio, man mano che si procede nella narrazione e nella scoperta della vera personalità di Axenia, ecco che comincia a svilupparsi un sentimento d’affetto nei confronti di questa giovane donna dalla vita e dal carattere complessi. Per questi elementi il romanzo è una lettura che scorre a ritmo piuttosto sostenuto, le vicende di Axenia, incuriosiscono e spingono il lettore a scoprire i risvolti delle vicende. Appassionante e leggero, questo romanzo costituisce una pausa di piacevole interruzione dalle vicende quotidiane e diventa fonte di diletto per coloro che vorranno intraprenderne la lettura.