Un percorso affascinante e spesso tortuoso tra libri antichi e musei di tutto il mondo alla ricerca di anfore, tessuti, monili e altri oggetti a volte trascurati dagli storici. L’opera tenta una ricostruzione esauriente della storia dei marchi di fabbrica, passando per le varie città del mondo antico, seguendo l’evoluzione dell’uso di tali simboli con un occhio sempre attento alla storia politica e commerciale dei popoli antichi e delle città medievali che lo studio dei marchi stessi contribuisce a ricostruire.
Il volume, con le sue 345 pagine e un ricco apparato bibliografico e fotografico, descrive accuratamente come fin dalle epoche più lontane si è verificata la necessità dei popoli antichi, di apporre una firma sul proprio lavoro per promuovere nelle generazioni contemporanee e tramandare in quelle future la propria identità artistico-culturale e dare così vita alle prime forme di comunità.
Salvatore Di Palma, laureato in Scienze Politiche, ha lavorato per 35 anni come funzionario internazionale presso l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI), a Ginevra. Amante di storia e di archeologia ha intrapreso quest’impresa ardua ma al contempo affascinante che lo ha visto partecipe di lunghe ricerche presso le biblioteche universitarie e numerose visite in siti e musei archeologici.