Quello relativo alle difficoltà di apprendimento è un tema oggi assai discusso e, soprattutto, controverso: si parla sempre di più di dislessia, disgrafia, discalculia, disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e, molto spesso, le idee a riguardo delle specificità e delle differenze di tali concetti sono a dir poco confuse anche tra coloro i quali con questi problemi hanno a che fare ogni giorno, come ad esempio gli insegnanti. Ed è proprio a questa categoria a cui è indirizzato il libro: l’attenzione viene puntata, infatti, proprio sul ruolo degli insegnanti, soprattutto quelli delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie, nel riconoscimento di tali “disturbi” specifici e nel loro farvi fronte.
Il deficit della dislessia viene spesso frainteso con la svogliatezza e porta il bambino ad estraniarsi e a sentirsi diverso dagli altri. Intervenire a scuola e a casa, adottando tecniche mirate è fondamentale. La dott.ssa Enrica d’Alò, laureata in Scienze della Formazione Primaria e giovane insegnate, conosce bene questi disturbi perché ha avuto esperienze proprio con bambini affetti dalla dislessia. Un parte del libro poi mostra i nuovi approcci alla malattia e le nuove metodologie d’insegnamento. I software didattici, inoltre sono di grande aiuto perché facilitano l’apprendimento e il supporto dell’audio libro diventa fondamentale. Il tutto è finalizzato ad un unico obiettivo: quello di facilitare l’apprendimento perché il ragazzo dislessico ha lo stesso diritto degli altri di imparare e conoscere.