Una silloge di poesie dedicata all'amore e ai suoi colori. Dal rosso della passione al blu dell'allegria e della spensieratezza, passando per il grigio della malinconia e il nero dell'addio, della fine. Un arcobaleno disegnato dall'inchiostro della penna dell'autore, che col suo dialetto napoletano (ad ogni poesia è associata la traduzione in italiano) racconta della sua storia d'amore in cui ancora spera. Chi legge ricostituirà attraverso l'esperienza del poeta le tappe dell'amore: dalla conoscenza alla passione, dalla routine all'addio. Entrando in un circolo virtuoso in cui uscire non si può, perché rima dopo rima si ritrova a fare i conti non solo con un libro, ma con la propria vita, con le proprie emozioni, con il proprio intimo sentire.
Tuttavia nonostante l’incertezza e le agonie del presente, il poeta conserva l’illusione di ritrovare il tanto desiderato amore. E in questa interminabile e lunga attesa si nasconde il vero messaggio dello scrittore, che non intende solamente dipingere l’amore in tutte le sue forme, ma anche infondere nell’animo del lettore un messaggio di speranza: nonostante l’estenuante tormento e l’inquietudine del presente non si deve abbandonare in nessun caso l’anelito vitale.
Vincenzo Vingiani è un avvocato, ma ha alle spalle diversi riconoscenti sia come autore che come compositore. Vive a Sanremo anche se ha non ha mai dimenticato le sue origini partenopee che sono emerse in modo imponente nella sua ultima pubblicazione. Ha già in cantiere la prossima opera “La Nobiltà del Vicolo”.