La trama. Emma è solo una giovane donna. In un giorno qualunque, in un posto qualunque, si ritrova disillusa e scontenta dalla realtà che la circonda, dalla scuola, dalla famiglia, dall'amore, e finisce per rifugiarsi in un mondo magico, inventato, fatto di sogni e speranze. In questo mondo parallelo Emma prova a trovare un guizzo della felicità che ricerca. Riuscirà a trovare quello che il suo animo gentile anela da così tanto tempo? Sarà capace di ritrovare la strada della realtà?
Il tema dell'universo parallelo creato dalla protagonista rimanda indietro nel tempo al realismo francese di Flaubert e Zola, ma Silvia Gironi affronta la tematiche con uno spirito più fantasy, più da favola, più estroso e meno attaccato alla maniacalità della triste quotidianità. Emozioni, sensazioni e sentimenti rimbalzano così da un mondo all'altro, ma è questa davvero la strada per riempire il vuoto lasciato da un'asfittica realtà?
Silvia Gironi è nata a Roma il 13 dicembre del 1996. La sua giovanissima età non deve sviare dalla forza e dal carisma che la studentessa del Liceo Linguistico di Tivoli ha sviluppato durante l'adolescenza. La scrittura la accompagna praticamente da sempre, sin da quando era bambina, anche se solo a 13 anni ha realmente iniziato a scrivere con la speranza, un giorno, di pubblicare qualcosa di suo. Speranza che finalmente è diventata realtà e ora Silvia Gironi può guardare con più ottimismo al suo futuro di artista.
Nelle 94 pagine di "Tra sogno e realtà – Il rifugio dell'anima" è perciò possibile ritrovare tutta la forza di volontà della giovane autrice di riuscire finalmente a realizzare il proprio sogno, ed è per questo che è il sogno il reale protagonista del suo primo romanzo.