Forte lettrice sin dalla tenera età, appassionata di scrittura, tanto da partecipare in passato ad altri concorsi letterari di tipo nazionali, Claudia coltiva già da piccola anche un’altra arte altrettanto impegnativa e gratificante: la musica. Quest’ultima diventerà la sua professione, così che oggi Claudia Piano è un’insegnante che introduce giovanissimi ed esuberanti allievi nel magico mondo dei suoni. Non è forse un caso, quindi, che la protagonista del romanzo si chiami Giulia Accordi. L’evidente riferimento alla simultaneità dei suoni, l’accordo, sintetizza al massimo il tema della storia: la fusione tra il mondo terreno e quello magico della musica. Il canto melodioso e malinconico di un flauto è il mezzo attraverso cui la magia della musica (quella che nel romanzo l’autrice definisce Musicomagia) ammalia le creature del mondo fisico.
Giulia Accordi viene introdotta nel mondo della Musicomagia ed in questa dimensione parallela, dove alcune cose funzionano al contrario, si rapporterà con un notevole numero di personaggi, affascinanti o meno. La Musicomagia Giulia l’apprende quando comincia a frequentare le lezioni presso l’”Istituto Agrario Alternativo a indirizzo musicale, Armonia” e qui, tra docenti bizzarri e insegnamenti indimenticabili, conosce il senso profondo del sentimento motore della vita: l’amore. L’amore per il giovane Pietro e l’amore, stavolta del tutto amicale, per Camilla. Giovani vite che si incrociano e che crescono in un turbinio di eventi che si dipanano nel corso delle 366 pagine che costituiscono il romanzo. Accordo di voci, storie e sentimenti nella giovane esistenza di Giulia Accordi.