1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Ho lavorato per oltre 45 anni, come Agente operativo, nell'Intelligence italiana (SIFAR, SID, SISMI) e straniera (Agenzie Francesi), essendo stata reclutata a 18 anni ancora non compiti, direttamente dal Gen. C.A. Giovanni De Lorenzo, Direttore del SIFAR. Ho seguito un corso di Paracadutismo militare. Sono esperta di strategia e tattica militare. Conosco i sistemi d'arma relativi allo "Scudo Spaziale". Ho condotto numerose missioni "ad alto rischio", sia in Patria sia all'estero. L'operazione più significativa è consistita nel comunicare, nell'agosto 2003, al Ministero dell'Interno Italiano, le esatte coordinate del rifugio in cui si nascondeva il capo di al-Qaeda, Osama Bin Laden. Nel giugno 2010, ho inoltrato le medesime informazioni anche alla CIA. Ho svolto altresì la contestuale attività ufficiale di giornalista e scrittrice. Ho deciso di diventare scrittrice a 13 anni.
«Oggi tutti sanno che Mary Pace ha fatto la 007». Scrittrice con 13 libri all’attivo (di cui quattro usciti per BookSprint Edizioni), giornalista. Fino a qualche tempo fa, Mary Pace era solo questo, perché questo era dato sapere. «Poi è venuta fuori la questione Bin Laden, quindi ho dovuto dirlo: ho fatto parte dell’intelligence per parecchi anni». Mary Pace sapeva. Lo ha detto alle Iene, lo ha ribadito su Oggi. Un quadrato di trenta chilometri di lato nelle sterminate montagne del Pakistan. Siamo nel 2003 e lì c’è l’uomo più ricercato del mondo. Lo Sceicco del Terrore, la mente di Al Qaeda. Osama Bin Laden. Ma cominciamo dall’inizio.
Voglio la taglia. Si intitola così l’articolo che OGGI, periodico settimanale nazionale, ha dedicato alla nostra autrice Mary Pace. Un’intervista uscita in tutte le edicole per raccontare la sua verità, per spiegare perché chiede 25 milioni di dollari, per dire perché ha fatto causa alla Cia.
Il motivo? Semplice. Mary sapeva. Lei conosceva chi si nascondeva ad Havelian, nel Pakistan.
La storia della nostra autrice Mary Pace, ha suscitato anche la curiosità della trasmissione di Italia1, Le Iene, condotta da Teo Mammuccari e Ilary Blasi.
Intervistata dalla bravissima Nadia Toffa, l'ex agente segreto, che si occupa di intelligence e terrorismo internazionale, ha raccontato i motivi che l'hanno spinta a far causa alla CIA, reclamando la taglia da 25 milioni di dollari che pendeva sulla testa di Osama Bin Laden.