1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere rappresenta il percorso più efficace per dare forma alle mie emozioni. Tant'è vero che, attraverso la scrittura, riesco ad esprimermi in modo più chiaro e diretto piuttosto che affrontando un discorso oralmente. Non potrei vivere senza carta e penna, sono troppo indispensabili per me!
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Assolutamente nulla. Il libro è frutto al 100% della mia fantasia.
Sicuramente parte dei miei pensieri sono proiettati sulla caratterizzazione della personalità e delle emozioni provate dai personaggi, ma la trama esula totalmente dalla realtà.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Il libro è stato un esperimento. Durante questi anni, leggendo diversi autori e osservando l'andamento di ciò che poteva piacere al pubblico, ho provato a cavalcare l'onda. Per il mio carattere rendere pubblico qualcosa di personale crea un profondo disagio, ma attraverso un blog mi sono fatta guidare da ciò che voleva il "pubblico"e ho trovato il coraggio di condividere il mio libro.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo originale era diverso. Attraverso un sondaggio ho dato modo, a diverse lettrici, di suggerire un nuovo titolo. Quindi qualcuno ha scelto per me! Amo rendere partecipi gli altri e creare con loro.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
In un'isola deserta porterei con me la Sacra Bibbia, in quanto avrei davvero il tempo di meditare.
Inoltre, porterei con me Danielle Steel, scrittrice che adoro!
6. Ebook o cartaceo?
Amo aprire i libri e sentirne l'odore ma per la mia vita frenetica l'ideale è, senza ombra di dubbio, l'ebook. La sua versatilità mi ha permesso di continuare a leggere e, soprattutto, a studiare ed aggiornarmi.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Il ricordo principale di me stessa è quello di una bambina con carta e penna alla mano o con qualcosa da leggere sottobraccio. Non potrei mai avere la presunzione di sentirmi una scrittrice, ma almeno in questo contesto l'idea di intraprendere questa strada apre la porta dei miei sogni.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea, come già accennato, nasce da un esperimento. Mi sono resa conto che, spesso e volentieri, chi ama leggere romanzi d'amore, ama evadere totalmente dalla realtà. Ho provato a proporre una trama (dai contenuti forti ma attenuati dal "poi") a tantissime persone che hanno accolto questa idea, sognando il lieto fine.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una sensazione indescrivibile! Grazie a chi l'ha reso possibile!
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Degli sconosciuti che sono diventati una sorta di consulenti. Mi vergogno perfino che lo legga mio marito, forse perché scrivere è qualcosa di troppo intimo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ho avuto modo di leggere diversi articoli su questo tema, ahimè, sottovalutato da molti. L'audiolibro offre un potenziale enorme, basti pensare a tutte le persone cieche, dislessiche o con altre disabilità che, grazie ad esso, possono emozionarsi seguendo la voce narrante o perché no, ampliare le proprie conoscenze studiando dei saggi.
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Non l'ho ancora letto, ma sicuramente sarà stupendo, come la scrittrice che ho avuto modo…
Scritto da Claudio Balasso
il Venerdì, 19 Aprile 2024 07:33
Bellissimo
Scritto da Mimmo
il Mercoledì, 17 Aprile 2024 17:54
Un libro che ho letto in poco tempo e molto volentieri. Lettura consigliatissima. Complimenti all'autore.
Scritto da Barbara
il Martedì, 16 Aprile 2024 16:40
libro incredibibile che parla di una storia piena di sofferenza e speranza, consigliatissimo
Scritto da Filippo
il Lunedì, 15 Aprile 2024 13:15
il libro migliore
Scritto da vitazz
il Lunedì, 15 Aprile 2024 13:14