Semplice, quello che curi di più.
Per questo conviene dar retta a Paolo De Bonis: Alleva il tuo lupo buono. La storia dei due lupi viene da una vecchia leggenda Cherokee. Quando il lupo cattivo ha la meglio, ecco che scoppiano le guerre.
“Sono sempre stato un forte lettore, mi definisco un lettore compulsivo, quando vedo un libro non posso resistere alla tentazione di leggerlo, sfogliarlo, conoscerlo. Mi piace fantasticare e soprattutto raccontare storie.”
È così che è nato il libro del nostro autore. Grande passione per la lettura e fantasia dalle ali altrettanto grandi. E su Fondi Notizie, Paolo De Bonis così inquadra la sua ultima fatica letteraria:
“Il libro è una raccolta di racconti. Possono essere letti singolarmente oppure tutti insieme, vi è una continuity e riferimenti incrociati in ognuno di questi. Il genere lo possiamo definire giallo, ma io lo considero un giallo psicologico.”
In questa trama di racconti incrociati e morti misteriose, s’intrecciano storie d’amore e d’amicizia, nascono “sensi di colpa per quello che si poteva fare e non si è fatto”, ed emerge un “desiderio di giustizia che supera anche la legge.”
Il lupo buono e quello cattivo continuano a lottare. Come andrà a finire?