Due genitori con il desiderio di avere un figlio, un bambino adottato che non riesce a farsi accettare dai suoi coetanei, una vacanza estiva che cambierà ogni cosa, un’avventura potente da vivere fino all’ultimo fiato. L’ultimo romanzo del giovane Alessandro Casamatti ha tutte le carte in regola per conquistare, ancora una volta, il grande pubblico con la storia di “Thomas Time”, libro edito dalla BookSprint Edizioni e disponibile sia in versione cartacea che digitale.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Parma e tuttora vivo a Viarolo, un piccolo paesino nei pressi del fiume Taro. Sono cresciuto a contatto con la campagna e infatti non riuscirei mai a vivere in città.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Uno con profondi riferimenti alla società che abbia ben chiaro i messaggi che vuole trasmettere con personaggi che migliorano man mano che si va avanti nella lettura. Un libro con riferimenti alla società. Un libro con trame avvincenti. Il genere non ha importanza dipende dai gusti, argomento nel quale io sono molto vario. Consiglio un libro che sappia aprire gli occhi e che sappia dare fiducia al lettore e che quest’ultimo riesca ad immedesimarsi nel protagonista.
Il passare degli anni non sempre cancella i traumi e le sofferenze subite. Jeffrey Durkhil, un giovane cuoco americano, sa bene quanto gli eventi passati possano incidere sul suo comportamento e sul suo stato di salute ed il libro “Il giocattolo dei ricordi” ne racconta bene il suo percorso evolutivo. Il romanzo, nato dalla penna del giovane autore Alessandro Casamatti, è edito dalla BookSprint Edizioni (disponibile anche nella versione e-book).
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vengo da un paese in provincia di Parma che si chiama Viarolo, sulle sponde del fiume Taro. Attualmente frequento il liceo San Vitale indirizzo Economico e pratico lo sport di pallanuoto. Ho deciso di cominciare a scrivere perché fin da bambino adoravo leggere libri di qualsiasi genere e poi con l'inizio delle scuole superiori, questa mia passione è esplosa grazie ai libri che mi facevano leggere per le vacanze e durante l'anno. Ho cominciato a scrivere proprio per poter sorprendere le persone con le trame delle storie che saprò intrecciare e poi anche per eguagliare i miei grandi idoli letterari. Il primo libro l'ho cominciato a Maggio di quest'anno e ci ho dedicato tutta l'estate alternando scrittura e studio.