Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è terapeutico talvolta una catarsi altre volte una rivelazione. Sono sempre stata timida sin dall’infanzia e con il tempo ho imparato a gestire la timidezza al punto da sembrare disinvolta.
La scrittura mi permette di esprimermi in modo soddisfacente scegliendo le parole che esprimano al massimo il mio punto di vista.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Questo è un libro di racconti dedicati ai bambini, ispirato dai personaggi fiabeschi di una serie di opere pittoriche da me create nel 2019 dal titolo “Favole Nascoste”.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Sono nonna di tre piccole meravigliose nipotine e il primo pensiero è stato quello di voler trasmettere loro i valori assimilati dall’educazione e dall’esempio ricevuto in famiglia arricchito dalla mia esperienza e crescita personale, ma anche l’opportunità di potermi rivolgere a tutti i bambini del mondo.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
È stato molto semplice.
Il titolo è lo stesso della serie di opere pittoriche che l'hanno ispirato.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Tanti sono i libri che fanno parte della mia libreria e ai quali sono molto legata ma di sicuro dovendo scegliere un solo libro da portare in un’isola deserta sceglierei “Io Sono “di Saint Germain per non dimenticare nella paura e nelle avversità la nostra realtà più profonda.
Ebook o cartaceo?
Ebook e cartaceo sempre!
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Non è la mia carriera quella di scrittore ma la scrittura è un ulteriore mezzo attraverso il quale posso esprimere me stessa e condividere i miei traguardi.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Trattare argomenti educativi e filosofici per bambini richiede una conoscenza che può essere condivisa solo dopo un complesso percorso
evolutivo personale fatto di studio e testimonianza.
L’idea di questo libro nasce dall’essere diventata nonna in età avanzata e di considerare obiettivamente che il tempo a disposizione per poter trasmettere il mio pensiero alle adorate nipotine, “continuum vitae “ potrebbe non essere abbastanza.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Personalmente provo un insieme di emozioni ad avere tra le mani un libro che contiene i miei pensieri, sintetizzandoli con il sostantivo “compiacimento”.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Le prime in assoluto a leggere i miei libri come a vedere le mie opere, pitture e sculture, sono sempre le mie figlie.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Assolutamente utile, per me oggi quasi indispensabile perché mi permette di ottimizzare il tempo.
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Complimenti Benedetta! Ho letto il tuo libro tutto d'un fiato...bellissimo! Alcune volte è un pugno…
Scritto da fabiana rubrichi
il Martedì, 01 Aprile 2025 14:34
Complimenti Gabriella sempre creativa e geniale in bocca al lupo ????❤️
Scritto da Sabrina Tangari
il Mercoledì, 26 Marzo 2025 15:27
Non capita spesso di immergersi in un mondo fantasy plasmato dalla fantasia di un dodicenne,…
Scritto da marica
il Martedì, 25 Marzo 2025 15:49
Complimenti libro fantastico..
Scritto da mario
il Martedì, 25 Marzo 2025 15:37
Ciao Rosa???? Ho appena finito di leggere il tuo libro e volevo condividere con te…
Scritto da Giada
il Mercoledì, 19 Marzo 2025 20:51