Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrive è un delle forme di rilassamento, ma in base a ciò che scrivo anche di lasciar andare, una forma di scarico.
Mi aiuta a riflettere, a prendere coscienza dei fatti accaduti. Scrivere poesie o altro, mi fa sentire felice, mi son sempre ritenuto un animo sensibile. Le emozioni possono varie in base al tema del testo, ma in generale mi mette di buon umore, aiutandomi a mettermi anche alla prova.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Il libro è tratto da una storia vera, vissuta in prima persona “Gabriele” con la mia ex “Rebecca”. Proprio per questo ho scelto di non entrare in determinati particolari, trascurando certe situazioni vissute da entrambi, lasciando volutamente anche la possibilità al lettore di potersi immedesimare e perché no, anche che viaggiare con la fantasia, immaginando varie situazioni ecc.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere questo libro, ha significato davvero molto per me, in quanto mi ha dato la possibilità di mettermi di fronte con varie azioni fatte in passato e le loro conseguenze, facendomi riflettere sulle scelte prese riguardo me stesso e la relazione con la mia ex. Questo libro mi ha dato la possibilità di comprendermi meglio, chiudere un capitolo sentimentale, riuscendo così ad andare avanti.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
No, in realtà è stato il primo titolo che mi è venuto in mente, sono sicuro che racchiuda molto bene il senso del testo.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Nonostante possa sembrare scontato, sceglierei La Divina Commedia di Dante Alighieri. Per la sua struttura, la capacità che ha di avvolgere il lettore tra i suoi versi. Leggendo e rileggendo sono sicuro che La Divina Commedia faccia riflettere molto anche sulla vita di tutti i giorni.
Ebook o cartaceo?
Appassionato del cartaceo ma anche al passo con la tecnologia che ormai spunta da ogni dove, quindi sostengo anche la versione Ebook, per molti davvero comoda.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Dal mio trasferimento in Italia all’età di 14 anni. Dopo aver iniziato la terza media, cercai un modo per imparare e comprendere al meglio la lingua italiana. Per questo ringrazio la mia ex professoressa di lingua italiana che mi ha sostenuto anche personalmente oltre che professionalmente. Iniziai a leggere vari Poeti, per poi nel tempo libero, cercare nella città in qui abitavo, posti tranquilli. E là, su un piccolo quaderno, buttavo giù versi d’amore immedesimandomi e cercando di sentire l’amore che varie coppie si regalavano.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L’idea nasce dalla necessità di voltare pagina, cercando di scaricare tutto quello che mi legava al passato. Mentre lavoravo al libro, descrivendo certe situazioni vissute, sentivo battere forte il cuore, soprattutto ricordando con nostalgia le varie cose fatte con la mia ex.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Di sicuro la scrittura, e la pubblicazione di questo libro, significa molto per me. Sono veramente felice, contento del risultato ottenuto e che nonostante abbia mandato il manoscritto per curiosità. Esso è stato apprezzato molto da chi ha avuto la possibilità di leggerlo e in questo caso, me ne approfitto per ringraziare la casa editrice che ha creduto, e che a valuto dare vita, ad un piccolo sogno che avevo dentro io cassetto.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mio padrino, con lui mi sono confrontato su varie cose che non ricordavo con precisione, mi è stato affianco, con consigli. Al di là dell’affetto che prova nei miei confronti, ha apprezzato molto il testo e il modo in qui ho scritto. Descrivendolo emozionante ed interessante.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È un formato che personalmente lo ritengo molto pratico, anche se rimango sempre dell’idea che non riesca a tenere incollato il lettore al testo, come farebbe un libro cartaceo o un Ebook. Nonostante tutto, lo ritengo molto pratico.
