Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno e faccio parte di quell'antica stirpe che accomuna l'antica Roma tramite la Via Salaria, a questo popolo, i piceni.
Sono stato cresciuto e vivo nella ridente cittadina di Grottammare.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Se devo consigliare una libro di piacere mi verrebbe da dire - L'alchimista, ma per un adolescente mi attengo a letture scolastiche come - i Malavoglia di Verga- o i Promessi Sposi.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Il progresso fa quello che deve ma sta all'individuo mantenere certi principi e ritornare al cartaceo...
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Un colpo di fulmine sicuramente, poiché non scrivo sempre ma a periodi e l'ultimo libro è stato scritto sotto effetti collaterali come picchi di euforia...
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Dicevo nella questione precedente che devo ammettere di fare parte di quel sei per cento della popolazione affetta da sindrome bipolare maniacale. Nel mio caso unipolare, la peggior forma che possa esistere, e anche se conduco una vita normale sono sempre a rischio di cadere vittima del delirio.
Proprio sotto questi effetti mi sono sfogato scrivendo e torturando i miei editori. È nato così- o tutto o niente-dove affronto il tema della mia malattia anche dando consigli ma non seguendoli io stesso e rimanendo vittima di un t.s.o, un piano di cura obbligatorio che mi ha fatto ritornare alla normalità...
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio è diretto principalmente a quel sei per cento di persone malate, ma non solo anche a tutti i tossicopendenti che ce l'hanno fatta a fare qualcosa di buono nella vita invece di uccidersi lentamente. Le storie autobiografiche riportate danno un esempio di quello che succede quando si cade in questa dimensione che dà al paranormale. Il lettore ne potrebbe rimanere affascinato.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Sebbene io abbia scritto si può dire da sempre, fin da quando tenevo i miei diari a scuola, non ho mai pensato di diventare uno scrittore ,ma ho voluto pubblicare questo libro per aiutare i malati come me in questa lotta contro il male.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Si può dire che tutti gli eventi del passato e le attività paranormale ed ancestrali hanno contribuito alla nascita di questo manoscritto.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Mai, altrimenti non lo avrei cominciato per niente.
Il suo autore del passato preferito?
Paulo Coelho
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Questo argomento mi è venuto in mente come un intuizione già da molto tempo e cioè da quando volevo fare un libro musicale con le dovute scritture ma con delle pause, per ascoltare una canzone mentre scrivevo, poi scopro che hanno già inventato l'audiolibro.