Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è un momento di raccoglimento interiore, in cui lascio sfogo ai miei pensieri e alla mia immaginazione. Credo inoltre che la scrittura sia per me un modo più facile di comunicare con gli altri.
Mi sento più libero di esprimermi senza pregiudizi.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Direi poco, se lo si legge in modo letterale. È chiaro, tuttavia, che nel libro un lettore attento può forse intravedere “tra le righe” le mie idee e il mio modo di pensare, la mia visione della donna, dell’uomo e dei rapporti sociali in genere tra culture diverse.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Questo libro trae origine da una favola per bambini che avevo scritto nel 2022 e che ho voluto proseguire e trasporre in un romanzo per ragazzi e per adulti. È stata una sfida personale cimentarmi in questo romanzo, sia per le tematiche multiculturali, sia per l’approfondimento dei caratteri e della psiche dei vari personaggi.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
Ho deciso il titolo preciso del libro dopo aver completato il racconto nelle sue diverse stesure. Ho voluto che lo stesso “nascesse” spontaneamente dal romanzo medesimo e, dopo che ho individuato il titolo, mi è sembrato naturale averlo scelto. Forse, per il lettore, questo titolo non è di immediata comprensione relazionandolo con l’immagine in copertina e con primi capitoli del libro ma, se egli riuscirà ad arrivare alla fine, si troverà probabilmente anch’esso d’accordo sulla scelta.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Scelta estremamente difficile … Se dovessi scegliere mi vorrei portare un’intera biblioteca per passare il tempo a leggere. In ogni caso, più che un libro sceglierei vari romanzi del primo Novecento, tra cui, Thomas Mann o Isaac Singer. Tuttavia, se fossi costretto ad un unico testo letterario, porterei con me la quadrilogia di Thomas Mann, “Giuseppe ed i suoi fratelli”, che ho letto quando era ventenne su suggerimento di mia nonna.
Ebook o cartaceo?
Secondo me vanno bene entrambi, se lo guardo dal punto di vista dei lettori. Personalmente, preferisco la carta che sfoglio giorno per giorno.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Peccherei di hýbris se mi definissi uno scrittore! Mi definirei un attento lettore che ha voluto mettersi in gioco diventando autore durante la recente Pandemia, momento nel quale ho avuto maggior tempo per pensare e fantasticare, soprattutto grazie alla presenza di mia figlia che era a casa da scuola.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Questo libro nasce da un dialogo con un mio amico che aveva apprezzato la mia fiaba (Le avventure della principessa Anna – Edizioni Novalis 2022); in particolare, discutevamo se avrei scritto un altro libro. Personalmente, all’epoca, pensavo di voler scrivere un testo per un pubblico più adulto ma era incerto se abbondonare il genere della fiaba. Lui però mi disse di non pormi limiti sul genere letterario, ma di dare spazio alla mia ispirazione ed al mio profondo desiderio. Poi scelsi di intraprendere il progetto di scrivere un romanzo fantasioso con un’ambientazione storica.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È una sensazione meravigliosa. Ci sono tuttavia momenti di indecisione di come proseguire i capitoli e di come far convergere diverse storie dei molteplici personaggi presenti nel mio romanzo.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mio padre, anche lui è un lettore appassionato come me.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che sia una idea innovativa che può attrarre persone che non leggono o che hanno difficoltà a leggere. Penso inoltre che il mio romanzo trasportato in un audio libro potrebbe essere forse ancora più comunicativo e potrebbe rendere più avvincenti alcuni eventi descritti nel libro
