Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
La mia vita a oscillato tra gli abissi più profondi alle più alte vertiginose cime dell'amore celestiale. Nato in campagna da umile famiglia, cresciuto tra gli affetti più profondi.
Ricordo la paura. Il terrore della seconda guerra mondiale. Mi sono dovuto formare tutto da solo tra la povertà collettiva. Molto sensibile, altruista, animalista, i miei più grandi alleati d'infanzia sono stati i cani lupi e gatti, ed ogni altra specie non feroci. In conclusione debbo prendere atto che la mia vita è stata contrapposta da eventi non comuni ai miei simili. Quando mi sono reso chiaramente conto che mia vita si era protratta al di fuori di ogni limite di normalità, specialmente dopo l'incontro fatale ho preso la decisione di lasciare al futuro testimonianze e scoperte della mia vita vissuta tra inferno e paradiso.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Solo nei rari momenti del tempo libero trovo brevi spazi per occuparmi di scrivere.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Non è nel campo delle mie conoscenze poter valutare autori contemporanei.
Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata dal dover vivere fenomeni sconosciuti da ogni scienza di questo nostro globo terrestre. I fenomeni paranormali sono noti da sempre, ma non mai compresi e decifrati. Io dovendoli subire per la mia stessa sopravvivenza sono riuscito ad estrapolare imponenti scoperte, ad esempio come difendersi da invasioni notturne. Perfino verso il fine deleterico, cui ancora oggi genericamente in estremo limite si giunge a esorcismi.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Relativamente.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
L'unico modo di poter tramandare eventi di portata inaudita e sconosciuti.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Solo ed esclusivamente verità assoluta con fedeltà al cento per cento. Tuttavia per comprendere eventi rari quanto eccezionali bisogna leggere tutti i volumi riguardanti l’incontro fatale di Foglia Gino nella sua integrità e profondità, non nella superficialità di valutazione.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Alquanto limitatamente.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ad occasionali conoscenti.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Purché non sia ad elevato scopo di lucro, ma sia accessibile a tutti.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Dipende dall'importanza reale dei contenuti.