Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Nato in provincia di Cosenza, Cassano Ionio, trasferitosi il Milano nel 1977, iscritto alla facoltà di giurisprudenze della statale, studi non completati…
trovato il lavoro, l'amore, e la famiglia ormai sono più di 40anni, che vivo in Lombardia. Fare lo scrittore è stato un desiderio fin da bambino.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non c'è un momento particolare, ogni momento può essere buono.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Angelo Galizia
Perché è nata la sua opera?
Troppe contradizioni, mancanza di rispetto, e in questo saggio ho voluto porre un punto diverso dagli altri.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Tantissimo.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
È un modo per cercare di fare evadere gli altri dalla nostra realtà.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tantissimo.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
La realtà e le vicissitudini di oggi.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ancora a nessuno.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Purtroppo dico di sì…avendo fatto per anni il Bibliotecario.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Mai frenare il progresso.