Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Canicattì in provincia di Agrigento, dove sono cresciuto e risiedo dopo una parentesi lavorativa di quattro anni come Infermiere presso gli Ospedali di Milano e Modena.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Di recente ho letto "l'arte di sbagliare alla grande" dello speciale Prof. Enrico Galiano. Ebbene questo libro lo consiglio ad un adolescente o forse anche a più di uno. È un libro dove si sfata il mito della perfezione, insegnando ai ragazzi di sbagliare comunque, ma per rialzarsi subito dopo più forti e consapevoli di prima.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
La digitalizzazione è ormai al centro di quel cambiamento che ci fornisce molte opportunità e ci proietta in un futuro sempre più ricco di informazioni e risorse. Non possiamo fermare questa corsa. Il cartaceo rimane comunque il mio preferito.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Lo definisco amore ponderato, perché mi ha sempre accompagnato, riuscendo a lasciare traccia delle molteplici fasi della vita.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Rividi dopo tanto tempo un mio amico, Agostino Lalicata, il quale mi regalò un suo libro di poesie, “frammenti dell'anima". Da quel momento iniziai a pensare che potevo dar vita alle mie, chiuse per anni in un cassetto.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Quello di esternare i propri sentimenti, di donarsi al prossimo anche se spesso il prossimo non merita. Di non abbattersi di fronte ad un brutto accadimento, di avere la forza di portare ognuno su di sé la propria croce, supportato dai propri cari e dalla propria fede.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Mi è sempre piaciuto scrivere, infinite bozze e appunti di ogni genere. Pertanto non è mai stato un sogno perché l'ho sempre fatto, ma non mi sono mai sentito uno scrittore.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Quando con profondo rammarico, ne dovevo scegliere solo 37 tra tutte.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
In questo caso erano già scritte dovevo solo rivederle, magari rivisitandole, per farle conoscere agli altri.
Il suo autore del passato preferito?
Il grande Dante Alighieri.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È una forma di lettura della quale ognuno può usufruirne con facilità . Non mi dispiace affatto ascoltare una bella poesia o magari un racconto, tenendo gli occhi chiusi in un posto qualsiasi del mondo.
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Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41