Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me la scrittura, come d'altronde l'arte, è un qualcosa di essenziale per il mio essere.
Quando scrivo provo diverse emozioni: dall'angoscia allo stupore, passando per la libertà di sentirmi vivo.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Una buona parte di me e della mia vita sono presenti in questo libro, si potrebbe benissimo dire a chi leggerà questa raccolta di poesie che avrà conosciuto una sostanziosa parte di Dennis.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me scrivere quest'opera è stato come fare un lungo viaggio verso luoghi ignoti, cercando di lasciare qualcosa di concreto al lettore.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata inizialmente un problema, man mano che concludevo l'opera il titolo è venuto da sé.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
In un'ipotetica isola deserta vorrei avere con me il libro Il piccolo principe, per ricordarmi l'importanza di sognare. Per quanto riguarda uno scrittore, sicuramente con Pier Paolo Pasolini o Franz Kafka.
Ebook o cartaceo?
Per quanto mi riguarda, personalmente, sono dell'idea che il cartaceo non potrà/dovrà mai essere sostituito.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
In realtà non si tratta di una vera e propria decisione. Tutto è nato dal bisogno di comunicare, nella poesia ho trovato il modo migliore per esprimermi.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Questo libro nasce dalla consapevolezza di essere vivi, parte integrante di questo grande enigma quale il significato della vita. Un aneddoto legato a questa raccolta potrebbe essere stato il fatto di essermi fatto trascinare. Dalla luce, all'oscurità e viceversa, in un viaggio poetico.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Vedere il proprio lavoro prendere forma e diventare un qualcosa di concreto è un'emozione unica. Una visione che si avvera.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona che ha letto il mio libro è stato un professore del liceo, al quale vanno i miei più sinceri saluti.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Secondo me, come in ogni cosa, l'audiolibro presenta aspetti positivi e negativi. Bisogna sempre vedere che uso si fa di queste risorse. Sicuramente bisogna accogliere sempre le novità e capire come sfruttarle al meglio.