Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Il mio nome è Simone Racca, sono nato nel 1990 a Catania.
A causa di problemi familiari ho lasciato la scuola troppo presto, la vita mi ha messo a dura prova lanciandomi sin dall'età di 16 anni nel mondo del lavoro.
Mi ripeto incoraggiato dalle persone che mi vogliono bene.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non ci sta un momento particolare, mi faccio guidare dall'ispirazione.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Mi piace leggere libri gialli senza distinzione di autori però uno dei libri che ho letto e che mi ha colpito di più e la stanza numero 13 di Edgar Wallace
Perché è nata la sua opera?
Direi che la mia opera è nata per caso.
Forse perché sono stato sempre sostenuto da chi mi vuole bene e ha sempre creduto in me e in ciò che facevo.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Secondo me il contesto sociale purtroppo influisce molto su tutto, specialmente per chi scrive ciò che pensa realmente.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Vedendo su quali presupposti stai scrivendo, nel mio libro voglio raccontare la realtà vista con i miei occhi e i miei sentimenti.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Come ho detto prima, di me c'è molto per non dire tutto, perché ciò che ho scritto, l'ho vissuto sulle emozioni che provavo in quegli attimi.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Si.
Tutto ciò che ho vissuto è stato fondamentale.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Alla mia migliore amica
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Ormai internet è diventato molto importante ai tempi di oggi e penso proprio che l'ebook sia la scrittura futura, anche se un buon cartaceo secondo me non ha eguali.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Per me l'audio libro darà la possibilità ha tutte le persone di poter leggere.