Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è un modo per esprimere i miei sentimenti e me stessa perché sono una persona molto introversa e chiusa.
La scrittura mi ha dato un modo affascinante di comunicare con il mondo che mi circonda.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Molto direi in quanto scrivere è parte della mia vita quindi tutto ciò che scrivo parla di me al cento per cento.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Semplicemente il mio modo di essere, esprimendo ciò che vivo con la festa del Natale che ho sempre condiviso con la mia famiglia. Quello che ho scritto in questa opera è solamente amore per la mia scrittura e grande soddisfazione personale.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Ci ho messo un po' a deciderlo e poi una notte ho sognato un bel camino e di come un tempo ci si riuniva lì intorno per trasmettersi i saperi culturali. Ed ecco che mi è venuta l'idea Intorno al camino.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Direi proprio tutta la saga di Harry Potter. Perché è un libro che mi ha sempre insegnato che nella vita c'è magia in ogni cosa.
Ebook o cartaceo?
Cartaceo a vita.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Scrivo da tanto tempo ma non ho mai avuto l'occasione giusta per pubblicare poi ho avuto la fortuna di incontrare la BookSprint ed ho deciso che era il momento giusto di iniziare questo percorso.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nasce dalla mia passione per la festa del Natale. Pensavo che ci voleva un bel libro di poesie che esprimesse la bellezza di questa festa e quindi ho deciso di mettermi all'opera.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Grandissima Gratitudine per chi mi ha dato l'opportunità di realizzarlo come lo staff della BookSprint e del grande Vito che ha creduto in me. E anche grandissima soddisfazione ed orgoglio per vedere il mio lavoro riconosciuto come opera.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mio padre.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Mi piacciono molto gli audiolibri possono essere di aiuto a chi ha difficoltà nella lettura o chi non può per problemi alla vista. È un'ottima idea.