Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Provengo da un’infanzia difficile, dalla separazione dei miei genitori in tenera età e dalla conseguente perdita di mia madre per un tumore.
Le storie della buona notte che mio padre mi raccontava mi hanno aiutato a superare i miei traumi e da allora sono un canale di comunicazione, insegnamento che trasmetto a mio figlio. Cominciai a inventare storie, a scriverle e a portarle nelle scuole ai compleanni e agli eventi. Ho scritto un libro contenente sei favole auto prodotte e visto la richiesta e feedback positivi ho poi scritto un nuovo racconto pubblicato ora da BookSprint
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non ho un momento specifico. Lavoro su turni e quando ho un’idea o un’spirazione me la annoto e poi quando ho del tempo la sviluppo.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Gianni Rodari ovviamente
Perché è nata la sua opera?
Per un riscatto verso la vita e come canale speciale di comunicazione con mio figlio.
Ho avuto una separazione che mi ha fatto molto soffrire e così per sopperire alla lontananza fisica verso mio figlio ho creato un canale emotivo /fantastico per tenerci legati.
Un mondo dove spazio e tempo non contano
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Come dicevo moltissimo. La separazione dei miei genitori in giovane età e le mancanze affettive hanno sicuramente aiutato la mia creatività, sostenuta da una predisposizione già esistente
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Entrambe. Con la fantasia si può descrivere la realtà e viceversa. Sono infinite le possibilità. Ludico/creative /morali ed educative
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Ovviamente mio figlio Ethan e l’amore che provo per lui.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A chiunque fosse interessato.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Io sono ancora vecchia scuola e l’emozione che trasmette la scrittura su carta, il rumore delle pagine che frusciano per me è insostenibile.
Ma del futuro non mi è dato sapere
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Leggere eleva lo spirito e la mente. Che tu lo faccia su carta o in video. L’importante è farlo