Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Abito in un paese dell'Alta Irpinia, in provincia di Avellino, dove ho sempre esercitato la professione di Medico di famiglia.
Da circa un anno, essendo ormai in pensione ho avuto l'idea di scrivere un libro, avendo avuto più tempo libero a disposizione. Così, tenendo conto di tutte le mie letture pregresse e delle idee condivise con altri scrittori, ho iniziato a scrivere.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Sicuramente la mattina molto presto è il momento che dedico alla scrittura.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Il mio autore contemporaneo preferito è Deepak Chopra .
Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata per il bisogno interiore di trasmettere agli altri il mio pensiero.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Il contesto sociale in cui ho vissuto ha influito poco nella mia formazione letteraria.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Sicuramente scrivere è un modo per raccontare la realtà.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
C'è molto di me nei miei scritti, c'è tutta la mia esperienza, c'è il mio pensiero e i miei sentimenti.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Per la stesura della mia opera è stato fondamentale il supporto tecnologico (uso del computer) da parte di mia figlia Roberta, che ha trascritto tutto i miei appunti scritti a mano ed ha mantenuto i rapporti online con BookSprint edizioni.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
La prima in assoluto a leggere il mio libro è stata così mia figlia Roberta.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
L’ebook è sicuramente il futuro della scrittura, ma io preferisco il cartaceo.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Anche per audiolibro vale lo stesso discorso di ebook.