Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice?
Salve, mi chiamo Alessia sono nata il 18 maggio 1999 a Vicenza. La mia vita è stata un po’ sofferente ma d’altronde se non soffri secondo me non vivi.
Mi sono innamorata della poesia quando per la prima volta ho letto “L’infinito” di Leopardi
Da quel momento ho pensato voglio emozionare anche io qualcuno come lui ha emozionato me. E allora scrissi la mia prima poesia “Non riesco a trovare le parole”
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Solitamente è di sera o di notte, oppure quando me lo sento.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Non ne ho uno in particolare penso che ogni autore possa dare qualcosa che ti colpisce è che ti faccia emozionare
Perché è nata la sua opera?
Perché avevo bisogno di svuotare la mia testa e liberare i pensieri ma anche perché sentivo il bisogno di far sentire agli altri come mi sento
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Ha influito molto purtroppo, quello che ho vissuto e che sto vivendo mi ha fatto del male, ma da questo male sta nascendo qualcosa. Magari una nuova me più forte
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Sarei banale se dicessi entrambi quindi dico che scrivere è emozionare.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto ciò che ho scritto è in me, ogni ricordo, ogni sensazione, ogni parola.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
I miei genitori sono fondamentali nelle mie poesie, e anche una persona che per me è molto importante e che è stata un’ispirazione per le mie poesie
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mio padre, che si è stampato tutto il libro
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Potrebbe essere un mezzo utile ma non è come il cartaceo
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso sia molto utile