Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Preciso che non ho mai deciso di diventare scrittore. Scrivo, così come dipingo, per divertirmi e compiacermi con me stesso quando mi riesce di "combinare" qualcosa di buono.
Scrivo (e dipingo) per "riempire" le ore notturne e mattutine; prima e dopo le dieci ore di lavoro professionale. Dormo circa quattro ore... se va bene ... cinque.
Scrivo per ... confessarmi con me stesso.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
L'ho già detto poco fa. Ma aggiungo che qualche volta lo faccio anche dalle 14 alle 16, prima di ritornare in studio.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Eduardo.... De Crescenzo... E chiunque sa "parlare" di problemi seri della vita facendoti scoprire il comico nel tragico.
Per la poesia: qualunque autore mi capita tra le mani.
Perché è nata la sua opera?
...anche per divertire i miei pazienti.
In verità mi dà intimo piacere il riuscire a fare una "cosa in più", oltre il quotidiano lavoro medico.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Tutto ciò che ci circonda "determina" ciò che riusciamo a produrre. E ciò che riusciamo a produrre riflette il contesto sociale in cui viviamo.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Tutte e due le cose; ma più che evasione, soprattutto con la poesia, è sublimare la realtà. La narrativa... narra e colora la realtà.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tanto... tutto! Pensiero, anima, corpo.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sono un autodidatta, ma il "ricamo" è, in questo caso, l'esperienza dello staff
della casa editrice BookSprint.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Alla critica più feroce. La prima figlia... se supera il cinque come voto assegnatomi da lei, sto quasi a posto.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sicuramente bisogna "infilarsi" in tutti i canali.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ripeto: tutti i "canali" sono validi e da percorrere.