1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Uno sfogo naturale, difficile esprimere le emozioni che provo ogni qual volta che termino una poesia o un racconto breve o una sceneggiatura.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutte le pagine contenute nel romanzo sono impregnate di realtà e verità.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
È stato come rivivere la mia infanzia, è tratto da una storia realmente accaduta nel mio paese e sin da piccolo conoscendo le persone coinvolte ero ancora di più affascinato e turbato dal triste epilogo. L’uomo con tutte le sue sfaccettature è molto complesso, a volte facciamo fatica noi stessi a riconoscerci in determinati azioni. L’amore raccontato nel romanzo è l’amore provato da una ragazzina di 12 anni, un amore puro, universale che nonostante sia mal riposto, si nutre e si illude di piccoli gesti ma la verità viene sempre a galla e l’amore non corrisposto si trasforma in rabbia e violenza.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo è la sintesi del racconto ed è stato suggerito dalla stessa opera in fase di compimento.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Sicuramente il De Profundis di Oscar Wilde.
Libro dove ogni singola parola è poesia.
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Sono sempre stato appassionato dalla scrittura mi ritrovo spesso a scrivere, come gesto meccanico e naturale.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Una sera di primavera ricevo una telefonata dalla Germania era Masina, mi disse che dopo tanti anni era pronta a raccontarmi la sua storia la sua verità. Anni prima l’avevo incontrato durante l’estate nel mio paese in Calabria e le avevo proposto se fosse intenzionata a raccontarmi il suo passato. Ma ricevetti un secco no e con grande sorpresa e meraviglia iniziammo a dare vita al romanzo.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Sicuramente una grande soddisfazione.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia moglie Niloufar, lettrice attenta e scrupolosa.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che sia un ottimo strumento per far conoscere un’opera.