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16 Giu
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Pubblicato in Interviste agli Autori

Intervista all'autore - Emmanuela Iannace

Intervista all'autore - Emmanuela Iannace
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata nella bellissima Benevento che un tempo si chiamava Maleventum, poi, il popolo a sconfitto i romani alle forche caudine e ha preso il nome di Beneventum. Fino a sei anni giocavo in strada con gli amici d'infanzia; pallavolo, campana, chiacchierare, con la scusa di stare insieme, andare a correre al primo mattino, le sei. D'inverno, a Benevento non nevica quasi mai e infatti quando è, la prendono molto seriamente.
 
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Se si vuole leggere qualcosa di culturale, ma nello stesso tempo scritto bene: “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”. Se invece di vuole qualcosa di più spirituale: “Va dove ti porta il cuore”. E per finire, per una storia impegnativa anche come metraggio, “L'uomo che sussurrava ai cavalli”.
 
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’eBook?
Sicuramente migliorano i costi, ma personalmente non potrei rinunciare alla brossura in senso ampio.
 
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Dipende dai romanzi/racconti. Alcuni arrivano quasi naturalmente, alcuni sono da rincorrere.
 
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Quello che mi spinge a scrivere gli altri romanzi e racconti, una necessità.
 
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Non lo decido io, è il lettore che prende quello che vuole.
 
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Un sogno iniziato con un racconto all'età di dodici anni.
 
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Ricordo Club 29 arrivare prepotente tutto pronto. Scrivevo e sapevo già cosa ci sarebbe stato dopo, non ho più provato quella sensazione.
 
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Forse è un po' così.
 
10. Il suo autore del passato preferito?
Fabio Volo, Oscar Wilde.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Preferisco il libro in tutta la sua interezza.
 
 
 
 
 

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