2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Consiglio in primo luogo di leggere, sempre, qualsiasi genere, non eludendo i classici, perché attraverso la lettura ci si forma e si cresce intellettualmente.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’eBook?
Penso che l'ebook sia un valido strumento di lettura, tuttavia ritengo che il libro cartaceo goda di una certa immortalità nel mondo culturale.
La carta profuma di eternità e diventa spesso memoria di ricordi preziosi.
Impagabile, ad esempio per me, rileggere ogni tanto un canto della Divina Commedia dal testo che ho usato negli anni 70' quando frequentavo l'Istituto Magistrale.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura fa parte di me fin dai tempi delle elementari.
Oggi, è un amore vero e proprio, perché scrivere mi appaga, mi regala gioia.
Ogni volta che scrivo un testo, sia di narrativa che di letteratura per l'infanzia, vedo vivere i personaggi delle storie che racconto.
Realtà e fantasia si fondono.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il racconto "D'amore e d'avventura" nasce a seguito di una visita al Castello di Scaletta Zanclea (ME), che raccoglie e custodisce la memoria di una nobildonna siciliana del XIII secolo, Donna Macalda da Scaletta.
La curiosità per questa donna intemperante e straordinaria che tra le numerose vicende vissute, partecipò insieme al marito Alaimo da Lentini, ai Vespri Siciliani, mi ha ispirata a scrivere questa storia.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
L'auspicio che il racconto "D'amore e d'avventura" possa rappresentare elemento di stimolo e di curiosità per un successivo approfondimento del periodo storico e culturale della Sicilia del XIII secolo, al fine di scoprire quanto la Sicilia sia stata, nel tempo, protagonista indiscussa di rilevanti avvenimenti storici e considerevoli fermenti culturali che hanno contribuito a renderla, grande.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La scrittura è stata amore da sempre, oggi più che mai.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
La decisione del titolo.
Quando sono andata a visitare il Castello, nel momento in cui ho pensato di scrivere un racconto dedicato a Donna Macalda da Scaletta, ho deciso che il titolo sarebbe stato "D'amore e d'avventura".
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No.
È stato un piacere ripercorrere avvenimenti storici del periodo in questione e tessere questa storia, tra realtà e immaginazione.
10. Il suo autore del passato preferito?
Tanti, ma tra tutti, Dante Alighieri.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che l'audiolibro sia uno strumento altamente interessante di lettura.