1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Io sono nato in Svizzera da genitori emigranti e là ho vissuto fino a 8 anni. Poi i miei e la famiglia sono ritornati in Italia, dove hanno acquistato una masseria e lavorando la terra hanno cresciuto noi tre figli. Ho vissuto in campagna da bambino e da adolescente ed è proprio da allora che ho iniziato a scrivere delle poesie. Poi la scrittura è diventata la mia principale occupazione, finché ho iniziato ad essere sempre provvisto di taccuino e penna. Ho deciso di diventare scrittore dopo il diploma nautico. Quindi ho studiato molto da autodidatta e sempre scritto poesie, aforismi, canzoni ed altro.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Ogni momento è buono per scrivere quando arriva l'ispirazione. Solo quando mi sento ispirato scrivo qualcosa perché quello è il momento in cui si trasforma il pensiero in arte, l'istante della magia, dell'animazione.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Mi piace molto Khalil Gibran... Mi ritrovo spesso nel suo pensiero e nel suo modo di scrivere...ma ciò non toglie che mi piacciono molti altri autori, sia contemporanei che del passato. Mi piace molto studiare la loro filosofia e coglierne i frutti spirituali ed emotivi...
4. Perché è nata la sua opera?
Questa raccolta di aforismi doveva essere un progetto per un'agenda di un editore locale che conobbi e che mi commissionò questo lavoro. Poi non se ne fece niente perché egli scomparve... ma io ho continuato a scrivere questo genere di opera a cui mi sono appassionato e tuttora ne continuo a produrre, giornalmente.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Il contesto sociale determina la vita di ognuno di noi. Quindi inevitabilmente si riflette nelle opere d'arte dell'autore che vive in un dato contesto sia familiare che sociale. Anche se personalmente cerco negli aforismi di esserne distaccato e più oggettivo possibile.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere è entrambe le cose, dipende dai momenti in cui lo si fa e da che tipo di situazione si viene ispirati.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
In ciò che scrivo c'è la maggior parte di me in quanto non sempre la vita si può vivere essendo se stessi a causa dei vari limiti imposti. Quindi in ciò che scrivo sta la parte più profondo di me.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Non sono stato mai accompagnato nel produrre ciò che scrivo...ma indubbiamente gli apprezzamenti positivi e d'incoraggiamento che ho ricevuto dai vari amici che hanno letto qualcosa che avevo scritto mi hanno molto aiutato ad avere il coraggio di pubblicate le mie opere.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Non ho mai chiesto a nessuno di leggere ciò che scrivo e così farò sempre. Se qualcuno si è incuriosito gli ho regalato i miei libri, spesso.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Io penso che un libro è un oggetto magico e buono, pratico da maneggiare e leggere. Tuttavia l'ebook è una soluzione importante se si viaggia o se si è lontani da casa. Io non me la cavo troppo bene con i dispositivi.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Una soluzione molto interessante che permette di ascoltate i libri come si fa con la musica. Penso che siano molto pratici e rilassanti e ti permettono di fare anche altro mentre li ascolti. Anche una buona compagnia o un bel modo di addormentarsi. Quindi penso che è un prodotto che avrà futuro.
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tanta roba prof
Scritto da andrea bastelli
il Martedì, 23 Aprile 2024 11:39
Non ho ancora letto il libro ma l'intervista mi è sembrata molto sentita con grande…
Scritto da Jessica
il Sabato, 20 Aprile 2024 12:03
Perfavore votate il libro della mia profff E una donna fantastica vermanete carina e dolce…
Scritto da Irina
il Sabato, 20 Aprile 2024 11:49
Per favore mettete 5 stelle alla mia professoressa, sennò mi boccia.
Scritto da Filippo
il Sabato, 20 Aprile 2024 11:47
Non l'ho ancora letto, ma sicuramente sarà stupendo, come la scrittrice che ho avuto modo…
Scritto da Claudio Balasso
il Venerdì, 19 Aprile 2024 07:33