1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Villaputzu, un paese di circa cinquemila abitanti, ubicato lungo la costa sud orientale, nella provincia Sud Sardegna, distante pochi chilometri dal mare. Purtroppo a causa della cronica mancanza di lavoro e prospettive future, l'ho dovuto abbandonare giovanissimo. Da circa cinquanta anni risiedo felicemente Roma, con la mia famiglia.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Nuvola- Torna a casa Jenny.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Sicuramente si sta materializzando un forte sbilanciamento verso la versione elettronica e questo è un grade handicap, penalizza fortemente il lavoro delle case editrici e degli autori e della filiera di distribuzione i quali, a fronte delle immutate spese, hanno margini di guadagno molto ridotti.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
È un amore abbastanza ponderato, nato gradualmente, quasi per caso che si è consolidato molto rapidamente ed è sempre più affascinante.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Sembrerà strano ma la mia musa ispiratrice, come è già successo per altri testi, è stata una chiacchierata con mia nipotina, di soli sette anni.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
In questo libro metto in grande risalto alcuni elementi fondamentali della società e della persona. Esalto il valore assoluto della famiglia, dell'amicizia e della meritocrazia. Invito a non arrendersi mai, neanche di fronte alla presunta certezza, andare oltre, convintamente senza mollare mai ed alla fine l'impossibile diventa possibile.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho sempre sognato di scrivere ma gli scarsi mezzi di cui disponevo nell'adolescenza mi hanno fatto accantonare e dimenticare quella passione interiore, fino a qualche anno fa quando, per mia fortuna, per puro caso, è riemersa prepotentemente.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Sì, un episodio molto significativo, l'amicizia che nasce e si consolida fra due giovani studenti, appartenenti a due opposti mondi, in cui il povero, si rivela la salvezza del ricco.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, mai, quando inizio un lavoro lo porto a termine senza indugi.
10. Il suo autore del passato preferito?
Dan Brown.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sicuramente è molto indicato per gli sfortunati che non possono godere del dono della vista, però noto che coinvolge sempre un maggior numero di persone che ama i contenuti ma poco la lettura.