1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nata in un posto meraviglioso, a Nardò, in provincia di Lecce nel mio amato Salento, in una famiglia normalissima e piena di tanti valori.
Tutta la mia vita è stata caratterizzata dalla presenza di alcuni punti di riferimento e dalla convinzione che amore e umiltà possano salvare qualsiasi cosa.
Sono la persona che sono grazie alla mia famiglia, grazie alle tante esperienze sia belle che brutte e grazie alla mia forza, il mio non mollare mai e credere sempre in qualcosa.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
L’adolescenza è un periodo un po’ difficile e complicato ed è proprio per questo che consiglierei di leggere l’autobiografia di Alessandro Aleotti in arte J-Ax.
Il titolo del libro è “Imperfetta forma” e a mio parere è un libro costruttivo e riflessivo perché oltre a parlare della vita di questo rapper vuole far capire che se si crede in qualcosa in modo forte si trova sempre il modo di correggere il destino.
In una frase lui dice questo:” Ma come a volte accade, la fame di riscatto unita al talento è una miscela esplosiva. È la spinta per osare, per volere l’impossibile, per ottenerlo.”
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Sono molto dispiaciuta.
Anche nel libro parlo di questo argomento .
Viviamo in un’epoca troppo tecnologica e non capiamo che a volte la bellezza delle cose passate ha tutto un altro valore.
Preferisco la carta, tenere nelle mani un libro e leggerlo vivendolo.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
In realtà ho sempre adorato scrivere perché adoro riflettere su qualsiasi cosa e in particolare ho pensato che mettere su carta questi pensieri sia il modo più efficace per condividerli.
Ancora ricordo le parole di una mia professoressa delle superiori che puntualmente dopo aver letto i miei temi mi diceva : “Hai dei pensieri troppo complessi, scrivi male” .
In quel periodo mi sentivo fortemente demoralizzata ma alla fine la PASSIONE
ha la meglio e vince su tutto.
Ragazzi per questo quando adorate fare qualcosa NON PENSATE AI GIUDIZI DELLA GENTE MA ANDATE AVANTI PER LA VOSTRA STRADA.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La verità?
La CALMA del periodo COVID-19.
Lo so che è stato e continua ad essere un periodo brutto per tutti ma diciamoci la verità, nella vita di tutti i giorni eravamo abituati a CORRERE senza fermarci mai e durante questo periodo di STOP abbiamo avuto questa opportunità.
Io personalmente ho potuto fare quello che in realtà avrei voluto sempre fare ma che non ho mai fatto per mancanza di tempo.
Questa diciamo che è stata la CAUSA ma la MOTIVAZIONE resta sempre e solo una, FAR RIFLETTERE.
Far riflettere su temi che quotidianamente viviamo.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
In realtà vorrei confrontarmi con il lettore.
In questo libro io ho espresso semplicemente il mio pensiero, il mio modo di vedere le cose ma sappiamo bene che non esiste una verità oggettiva perché ognuno interpreta il mondo che lo circonda a suo modo.
Io ho semplicemente invitato il lettore a riflettere, darmi nuovi spunti di riflessione andando sempre OLTRE.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho sempre adorato scrivere, diciamo che nel corso della vita prendi sempre più consapevolezza di ciò che vuoi scrivere e trasmettere perché a parer mio in ogni cosa che facciamo nella vita ci deve essere sempre la PASSIONE e tutta la nostra buona volontà.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Mentre scrivevo il libro ho vissuto momenti belli che ti davano forza e coraggio per andare avanti e momenti brutti come ad esempio la morte di mia nonna.
Purtroppo il contesto non era dei migliori, vivevamo tutta questa situazione tremenda che ci ha un po’ demoralizzati.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Sempre.
Infatti il libro non è terminato, è solo sospeso. Vi chiederete il perché.
Purtroppo la situazione COVID 19 sembra essere un tunnel senza fine, adesso con i vaccini intravediamo uno spiraglio di luce ma la realtà è sempre così complicata. Adesso alla crisi economica e crisi sanitaria si è aggiunta anche la crisi di GOVERNO.
Adesso siamo al completo!
Spero solo in un futuro migliore e chissà anche ad un buon finale di un prossimo libro.
10. Il suo autore del passato preferito?
Oscar Wilde con il “Ritratto di Dorian Grey” è stato il primo libro che ho letto a 12/13 anni, autore complesso ma a parer mio molto significativo.
Qualsiasi parola che viene espressa con un determinato valore accentua il significato e lo rende unico.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non condivido perché si perde il bello della lettura.
Avere un libro tra le mani non avrà mai lo stesso sapore.
Dovremmo imparare a conservare le cose belle del passato e a evolverci in altri settori.