1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Beh, sono Martina Galiano, ho diciannove anni e frequento il professionale all'istituto G. Minzoni. Sono una ragazza socievole ma molto insicura. A parte la scrittura, mi piace molto ballare e passare del tempo con gli animali. Ho deciso di diventare scrittrice quando ho capito che scrivendo, la mia mente viaggia molto con la fantasia ed io mi sento molto bene. Anzi ancora oggi la scrittura mi aiuta nei momenti bui.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Il momento della giornata che preferisco di più per dedicarmi alla scrittura è la mattina o il pomeriggio, raramente anche la sera o la notte.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Il mio autore preferito... non ne ho uno per adesso ma mi piacciono molto i libri di: Federico M, Sara D, Freya D, e Mina F.
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata grazie ad una storia tra le mie barbie. Cioè, mi spiego meglio. Da piccola, ogni volta che ci giocavo, questa storia con le sue vicende e i nomi dei personaggi erano sempre presenti nella mia mente. Non riuscivo a pensare ad altro. Ho deciso di scriverla sulla piattaforma online: Wattpad, quando anche dopo esser cresciuta e aver smesso di giocare, avevo comunque in testa tutto, i personaggi e le vicende a memoria. Mi sono messa e l'ho scritta, meravigliandomi di me stessa e di ricordarmi veramente tutto...
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Poco.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per me scrivere è una evasione dalla realtà.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Pochissimo.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
No.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia cugina.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Si e no. Non amo leggere un libro in versione digitale. Io amo sentire l'odore appena comprato o il rumore rilassante quando giri le pagine.
C'è di buono che non ammazziamo la natura abbattendo gli alberi. Quindi se sarà, per una buona causa, un vero lettore, si abitua a leggere anche in formato digitale.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro è una cosa favolosa. Un bel gesto per chi non può leggere.