1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono divorziata, ho due figli ormai grandi, lavoro con la mia piccola ditta individuale che si occupa di pulizia di un paio di case vacanze e B&B. Scrivo da piccola, sto cercando di pubblicare mio primo libro uscito nel paese di nascita nel lontano 1997. Abito in Italia dal quasi venti anni.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non ho orario e diverse parole arrivano così, improvvisamente, a volte mi sveglio nella notte per scrivere qualche verso.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Io ho letto tanti libri, mi piace Shakespeare, Rembrandt, Dan Brown
leggo tutto che mi riprende dall’inizio.
4. Perché è nata la sua opera?
Non lo so, mi piace scrivere e qualcuno e piaciuto mio lavoro.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Tendo sempre a non mischiare vita privata con eventi sociali.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Dipende cosa voglio trasmettere al lettore.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
100%.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Le persone che mi sono vicine e fanno parte della mia vita.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Non ho scritto un romanzo.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Anche l'ebook.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Una bella cosa.