1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Io nello scrivere provo un senso catartico e le emozioni sono quelle del “ricordo” dei momenti descritti, ma ormai andati.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Una grossa “fetta”, sia come quantità di tempo coinvolto ed investito, sia come intensità di emozioni.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Quest’opera, come d’altronde ho già scritto nell’ introduzione, ha uno scopo ben preciso: voglio far capire che si può fare l’amore con amore e chi vive tutto questo non farà più l’amore senza sentimento, insomma non farà più solo sesso! Perché “fare sesso” svuota e fa male.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo è venuto da solo perché il termine “incastri” è continuamente ricorrente nei componimenti. Si tratta appunto degli incastri magnifici e gioiosi dei corpi avvinti l’uno all’altro mentre si fa l’amore.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Io vorrei solo il mio amore, qualche buon libro classico (The picture of Dorian Gray) e..... tutto quello che un‘isola deserta può offrire: pace, serenità, amore, natura, mare.
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Ho iniziato per gioco, poi perché volevo mettere in ordine i miei pensieri d’amore.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Ordinare questi pensieri buttati giù .... su carta svolazzante, di qua e di là. Ero consapevole della loro bellezza comunque.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Molto emozionante. Poi una grande soddisfazione! L’editore ha creduto in me per ben due volte.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Una mia cara amica nonché collega che mi ha aiutato molto nel riordino e nella stesura dei componimenti.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Mai sperimentato un audiolibro, pertanto non saprei esprimere un giudizio!