1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
La consapevolezza di riuscire a comunicare il proprio pensiero.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Direi poco. Sicuramente la voglia di viaggiare e di avventura.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Il coronamento di un sogno, un sogno che mi insegue da quando ero bambino.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
E nato prima il titolo. Attorno ci ho costruito la trama.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
ANGELI E DEMONI di DAN BROWN perché riesce parlare della Chiesa in modo audace.
6. Ebook o cartaceo?
Ebook, è al passo coi tempi. Il cartaceo è più ROMANTICO... più classico.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Quando sono maturato ed ho capito che riuscivo a mettere insieme idee e concetti, ed a esporli in maniera facilmente comprensibile.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Pensavo a un titolo enigmatico. Il libro l'ho terminato in un giorno in cui nevicava forte, con solo la mano sinistra, avendo la destra immobilizzata da punti di sutura.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Quello che prova un giovane calciatore che per la prima volta calca l'erba di uno stadio prestigioso, apprensione per il gradimento.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Ancora nessuno.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro raggiunge anche gli ipovedenti, il cartaceo ha un sapore più classico... più romantico.