1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mi chiamo Adele, sono nata a Palermo dove attualmente risiedo.
La mia infanzia l'ho vissuta prevalentemente a Cervignano del Friuli in provincia di Udine dove ho frequentato le scuole dall'asilo fino alla prima media.
All'età di cinque anni ho frequentato la scuola di Danza di Cervignano del
Friuli. Successivamente la mia famiglia si è trasferita a Palermo, dove ho continuato gli studi fino al conseguimento del diploma di Liceo scientifico.
Negli eventi festosi in genere mi hanno sempre invitato a scrivere delle dediche o anche delle frasi augurali.
Da qui è nata la mia propensione a scrivere racconti e poesie.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La sera quando ritorno dal lavoro per rilassarmi dallo stress, mi siedo sul divano e riflettendo sul decorso della mia giornata comincio ad avere delle ispirazioni che subito scrivo di getto per non dimenticarle.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Umberto Eco.
4. Perché è nata la sua opera?
Per dare dei messaggi nuovi di comunicazione, trarne dei suggerimenti, consigli per la vita in genere. Riflettere sull'esistenza e coesistenza del genere umano.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Vorrei affermare che il contesto sociale ha senza dubbio esercitato una notevole influenza sulla mia formazione letteraria
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Senza dubbio considero l'attitudine a scrivere un modo per distaccarsi dalla routine quotidiana e quindi un'evasione da essa o anche uno sfogo per raccontare ciò che succede nella realtà.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Moltissimo, in quanto la maggior parte dei racconti sono tratti dalla storia della mia vita
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
La mia famiglia.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mio marito.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Senza dubbio.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È senza dubbio più accessibile, fruibile e facilmente consultabile anche da parte di quelle categorie meno avvantaggiate.