1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Bergamo il 24 giugno del 1995 e sono cresciuto a Cisano Bergamasco con la mia famiglia.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il signore degli anelli, tutti e tre i volumi. E' una storia che mi ha sempre piaciuto e la descrizione di ogni razza e molto descrittiva e l'ambientazione è molto dettagliata.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Perché con l'app che puoi istallare sul tablet e cellulare è molto comodo e meno ingombrate di un libro, però io non concordo. La tecnologia ha tanti privilegi, ma in questo contesto, posso dire che non può suscitare le stesse emozioni che puoi sentire quando tocchi la pagina e leggi in un libro. Quindi a maggior ragione, il libro cartaceo non potrà mai passare di moda, anche se la tecnologia avanzerà con il tempo.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Per me è stato un colpo di fulmine.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Per me non è stata una spinta, ma un incoraggiamento per far capire alla mia famiglia e ad altri che io posso realizzare con le mie forze e la mia mente un romanzo tutto mio.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Nel mio libro ci sono molti insegnamenti che il lettore dovrà capire. Ma la cosa importante è che prima di giudicare e esprimere un’opinione, deve pensare prima di tutto al significato della trama e quale sia la morale che è la parte che deve riflettere maggiormente.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Io da piccolo volevo fare tutt'altro. Però una sera, all'età di dodici anni, grazie all'incoraggiamento di mia madre, visto che mi diceva sempre che avevo molta fantasia, e ad alcuni schizzi che scrivevo in un quadernetto, ho pensato di inseguire questa strada.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Quando stavo facendo una pausa, per aver fatto molte ore di studio, sono andato a vedere dei video su Youtube e ho visto questo recensore che esprimeva la sua opinione su dei film in modo ironico ma con un fondo di verità. E grazie a lui ho capito come procedere e realizzare in modo migliore, non solo questo libro ma anche per gli altri in futuro.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Molte volte. Il motivo importante è che dovevo concentrarmi con la scuola e poi c'erano delle volte che non riuscivo a come finire il libro. Quando mi succedeva, mi fermavo per un minuto e mi dicevo di pensare una cosa alla volta e grazie a questo, riesco sempre a fare tutto.
10. Il suo autore del passato preferito?
J. R. R. Tolkien.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Io penso che un buon audiolibro, deve avere dei suoni di sottofondo fatti bene e il lettore che legge, non deve essere noioso e avere la stessa voce monotona, altrimenti quello che lo sente non riesce ad immergersi nel racconto. Come per esempio l'audiolibro del signore degli anelli le due torri, è realizzato molto bene. Il lettore, riesce a immedesimarsi nella parte del narratore e i suoni come le spade e le voci degli altri personaggi sono in sincronia con la storia.