1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Ciao mi presento sono Maria Alexia Benedicenti, una ragazza, mi considero ragazza perché anche essendo di età sugli anta non lo dimostro e ne me li sento.... sono cresciuta in un semplice paesino del sud, non mi piace mormorare anche se a volte ci casco ma mi piace essere semplice e onesta, talvolta mi piace far divertire la gente intorno a me e mi presto al prossimo. Il paese non presenta tanti svaghi ma nel nostro piccolo ci si divertiva con poco, il paese Specchia è molto caratteristico per il suo borgo antico con antichi casali e ipogei e chiese tipiche del Settecento.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Consiglierei di leggere in base alle loro istinto o meglio a cosa più gli piace conoscere perché leggere non solo è cultura ma talvolta ci coinvolge a capire e diventare più entusiasmati su quello che dobbiamo fare da grandi o al momento e penso che sia molto soggettivo..... comunque i classici.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che sia un’idea per coinvolgere i più svogliati a leggere però senza trascurare il classico libro. Innovazione ma anche il tradizionale.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Per scrivere si deve avere entrambi perché ci si deve dedicare alla creazione di un’opera non perfetta ma che sia in grado di essere capita dal prossimo e dedicare il proprio tempo.... a farsi capire o indurre almeno a leggerla che sia piaciuta o no...
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La voglia un po’ di tornare piccola ma consapevole dell’età e creare qualcosa che mi avrebbe un po’ entusiasmato.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Di leggere importante, fantasticando un po’ si vive un po’ meglio perché non si accanisce dietro ai problemi però poi ritorniamo alla vita reale.... importante leggere per aprirsi un po’ agli orizzonti stimolarci con nuove emozioni e forse anche per aiutare gli altri leggendo piccoli racconti. Impariamo da piccoli ad avere un po’ di fantasia e altro.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Mi dilettavo a scrivere anche da piccola solo che non avevo modo e il tempo poi ho scoperto che si poteva grazie a voi.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
La piacevolezza di scoprirsi sempre non solo lettore ma talvolta scrittore autodidatta e conoscere se stessi ancora di più forgiando da noi stessi ciò che non si pensava di avere .....
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Talvolta ci pensavo un po’, per insicurezza, per non rendere banali i racconti ma poi se si inizia si arriva ad un arrivo.
10. Il suo autore del passato preferito?
Il primo libro che ho letto è “I viaggi di Gulliver” poi sono passata a Socrate, a dei filosofi e anche a dei testi di metafisica. Mi piace leggere non molta preferenza più nel campo scientifico.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ottima idea soprattutto per poter regalare un libro a chi non può sfogliarlo e fargli fantasticare.... quindi penso sia molto favorevole.
aumenta la dimensione del font
Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41