1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è buttare tutto ciò che hai dentro l’anima fuori.
Scrivendo ritrovo me stessa.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Quasi tutto.
Più che un libro di poesie “normali” direi che sia un libro biografico, parla molto di me.. di ciò che sono, di come ero, di quello che sono diventata e di quella che probabilmente diventerò.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Volevo in qualche modo mandare un messaggio a tutte quelle persone che ogni giorno combattono con le loro insicurezze, con problemi d’amore e di amicizia.
La mia è un dono che ci viene regalato una volta soltanto, quindi dovremmo amarci un po’ di più.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
È stata semplicissima.
Un caos disarmante nasce da me stessa.
Perché mi sono sentita sempre un caos, in tutto..
Un piccolo caos in un mondo così grande.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Come libro vorrei… “L’aggiustacuori” un libro di Francesco Sole, per un semplice motivo... lui è la sua scrittura mi hanno salvato tantissime volte.
6. Ebook o cartaceo?
Preferisco di più il cartaceo, amo l’odore dei libri, ma soprattutto amo sottolineare dei dettagli che mi piacciono, frasi che mi rispecchiano in ogni libro che leggo.
Diciamo che avere un libro in mano è sempre un’emozione.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
È venuto tutto così all’improvviso…
In passato avevo aperto un blog tramite internet…
Un posto dove poter pubblicare tutto ciò che tenevo dentro, in poche parole una valvola di sfogo.
Quindi ho iniziato a scrivere delle poesie... scrivendo scrivendo mi è venuta l’idea di creare un libro con tutto quello che ero riuscita a scrivere in questi anni.
Ho pensato perché non ci provo? Tanto si sa chi non osa alla fine vive a metà.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nasce dall’idea di fare del bene a persone che magari stanno male o passano un momento della loro vita come l’ho passato io.
Fare del bene, mi fa stare bene e con le mie parole voglio salvare molte persone.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Un’emozione indescrivibile…
Un sogno che diventa realtà.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia madre.
A lei devo tutto…
La persona più importante della mia vita.
Mi è rimasta sempre accanto, nonostante tutto.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Una bella idea.
Gli audio libro mi emozionano.