1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato ad Isola del Liri e cresciuto a Monte San Giovanni Campano, in provincia di Frosinone.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il Piccolo Principe, di Antoine de Saint-Exupéry; oppure un libro scelto da lui, a caso, nella libreria che più gli piace.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che il libro cartaceo non verrà mai sostituito, e che l'eBook sia soltanto un mezzo alternativo per poter leggere in modo diverso.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura è una sorta di guida per chi scrive, utile per conoscere se stessi e non solo. Non è lo scrittore a scegliere di definirsi tale, ma solo le sue parole provenienti dall'animo più profondo.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il desiderio di scrivere e scoprire generi nuovi, come il fantasy.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Ci sono molti messaggi, nel libro, che ruotano attorno ad un insegnamento: l'amicizia.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Entrambe le cose.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Da ragazzo, il primo libro acquistato con mio padre in una libreria in provincia.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Tante volte. Ho iniziato a scriverlo nel 2012, e da lì riposto, rispolverato, rivisto, riscritto e infine pubblicato.
10. Il suo autore del passato preferito?
Leopardi, Wilde, Tolkien... Giganti della letteratura mondiale.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che sia un mezzo alternativo per ascoltare storie; sempre meglio che rinchiudersi nei videogiochi.