1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato in Spagna a Malaga ma sono cresciuto qui in Italia a Porto Sant'Elpidio nelle Marche. Da piccolo mi sono spostato molto e ho viaggiato abbastanza.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Io leggevo in quel periodo più che altro dei manga ma consiglio sicuramente qualcosa di più impegnativo ma che non stravolga come Candido o l'ottimismo di Voltaire.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Definito come nostalgico preferisco il cartaceo di gran lunga al digitale ma bisogna stare al passo con i tempi quindi sarà questione di tempo affinché ci si adegui.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Mi è piaciuto sempre scrivere a scuola intendo producevo molto. Ma da poco più di un mese ho preso a scrivere libri; difatti questo l'ho scritto in 8 giorni. Tuttavia sono vicino alla conclusione del mio secondo libro.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Credo che anche se sei molto intelligente, ma non riesci a rapportarti con gli altri, puoi sentirti stupido. Perciò ho deciso di dare spazio alla mia creatività.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Avevo l'esigenza di poter far riflettere il lettore su alcune tematiche che ci circondano anche nel nostro tempo come ad esempio la solitudine o il voler primeggiare.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Fin da piccolo ho sempre desiderato trovare in me la motivazione per scrivere qualcosa da far leggere al mondo perché dopotutto anche io volevo trovare il mio nome nelle librerie.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Direi andando dritto al punto che è stato magnifico poterlo vedere prendere forma.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Il pensiero mi ha solo sfiorato. Ero consapevole che avrei messo in pratica quello che mi passava per la mente.
10. Il suo autore del passato preferito?
Quello che ho letto maggiormente è Freud. Ho letto più di 10 libri suoi.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo sia un ragionevole modo per unire il piacere di conoscere opere mentre magari si compiono altre azioni. C'è chi impara le lingue mentre va a correre.