3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Non credo sia una cosa positiva che l'eBook vada a sovrapporsi completamente al libro cartaceo. Vedo l'eBook più un completamento del libro cartaceo che un 'sostituto' di esso.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Per me, la scrittura è stata un vero e proprio colpo di fulmine, un amore a prima vista.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La mia incontenibile creatività, la voglia irrefrenabile di scrivere fiumi di parole e di disegnare tantissimi personaggi.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il mio, più che un messaggio, nel senso tradizionale del termine, è un invito a immergersi nella storia raccontata e a divertirsi leggendo.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La scrittura è sempre stata un sogno che ho coltivato sin da piccola e questo sogno sta crescendo con me.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Siccome faccio parte di una famiglia numerosa, infatti ho una sorella e due fratelli - tutti più piccoli di me - ho pensato fosse divertente condividere con i lettori la piacevole sensazione di far parte di una famiglia con tanti figli. Ovviamente non mancano i risvolti complicati...
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No. L'idea di non portare a termine il mio libro non mi ha mai sfiorata.
10. Il suo autore del passato preferito?
Il mio autore del passato preferito è Alessandro Manzoni.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro è piacevole da ascoltare ed è sicuramente un arricchimento del testo cartaceo originario. Quando poi si ascolta una voce bella e rasserenante, il lettore potrebbe addirittura riuscire a dar corpo a quell'immaginazione che la lettura del testo cartaceo riesce a scatenare.