3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
I tempi sono cambiati. Quando ero studente, una famiglia, una casa senza libri era inconcepibile! Oggi lo sarebbe senza internet o un pc. Dal punto di vista carta uguale a distruzione di foreste, sembrerebbe un bene e poi volete mettere il peso di un libro? Quella che chiamavo: 'Il peso della cultura'!
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Direi un fulmine ponderato!
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Una moltitudine di persone che avendo udito qualche mio racconto e idea mi hanno suggerito di scriverla.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Uno solo: pensate!
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Da piccolo pensavo a giocare non certo a scrivere.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
In realtà mi sono enormemente divertito a scriverlo
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Sempre ma poi ho promesso alla mia compagna di finirlo per evitare lagne, fustigazioni e ritorsioni femminili! Voi al mio posto avreste fatto lo stesso.
10. Il suo autore del passato preferito?
Non ne ho uno in particolare, anche se con il tempo alcuni autori li ho solo letti, mentre altri li ho svisceratamente consumati.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Tutto ciò che aiuta e diffonde la cultura è positivo anche se spero che non mettano un balbuziente a leggere i libri... ma vista la situazione del lavoro ciò non mi meraviglierebbe.