3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
L' E-book non appartiene alla mia generazione poco abituata a tenere in mano strumenti elettronici di lettura in quanto abituati al libro cartaceo dove si possono sottolineare, con un evidenziatore categoricamente di colore giallo, frasi e periodi che ci coinvolgono emotivamente. Penso che i giovani di oggi, essendo abituati a questi aggeggi elettronici, la pensino diversamente e che quindi amino gli E-book.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura per me non è stata un colpo di fulmine e mi è venuta voglia di scrivere un libro autobiografico subito dopo una breve esperienza teatrale, fatta qualche anno fa, al circolo anziani di Nettuno.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Un bisogno impellente di narrare una parte della mia vita agli altri.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
L'immaturità dei giovani qualche volta può servire ad alleviare le pene della vecchiaia.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Più che un sogno nel cassetto il mio vuole essere un esperimento. Come afferma Paul Dickson (Freelance Writer) : " Nessun esperimento è mai un fallimento completo".
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Mia madre che apre la porta di casa e si trova davanti la ragazza inglese con la sua vestaglia da notte (pag.21 del racconto).
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Il pensiero di raccontare una storia giovanile fatta principalmente di avventure e trasgressioni, senza provare mai rimorsi, mi faceva un po’ paura e ho quindi pensato di non portare a temine questo racconto autobiografico. Poi ho pensato che non era colpa mia. Era solo colpa degli ormoni a mille e sono andato avanti.
10. Il suo autore del passato preferito?
Guy de Maupassant.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
In vecchiaia si tende a spendere sempre meno energia e la vista inevitabilmente diminuisce quindi penso che "L' Audio libro" susciterà grande interesse negli anziani.