4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo rappresenta tutto il racconto, non è stato difficile, perché è anche il titolo di una canzone che ho scritto che viene menzionata nel racconto.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Mi piace molto il genere fantasy, quindi porterei qualche libro del genere .
6. Ebook o cartaceo?
Io sono di più per il cartaceo, si, leggo qualcosa in ebook, ma non dà la stessa emozione, mi piace sentire il profumo della carta del libro, sfogliarlo è tutto un'altra emozione
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
E’ stata una coincidenza un giorno ho deciso di scrivere questa storia e l’ho fatto, poi per un paio di anni ho smesso, finché grazie ad alcune persone ho ripreso a farlo.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
E nata per caso, all'età di 17 / 18 anni mi piaceva molto scrivere delle canzoni, un giorno per caso sfogliando e rileggendo quei testi, ho avuto l'idea di scrivere un racconto, e da lì è nato questo racconto che spero che piacerà ai lettori che lo leggeranno.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Un' emozione unica, il giorno che ho ricevuto la scatola con le mie copie, ancora non riuscivo a crederci, ho condiviso questo momento con mia moglie e i miei bambini e quattro amici tramite webcam .
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Le prime persone che hanno letto il mio racconto sono state tre amiche conosciute su internet, grazie a loro lo mandato in diverse case editrici, ricevendo le varie proposte di pubblicazione, e sono stato fiero di aver scelto voi, un’ottima equipe ,pronta a dare dei consigli dall'inizio alla fine, ne approfitto di ringraziare tutto lo staff della book sprint edizioni e il signor Vito Pacelli di aver permesso questa realizzazione.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Anche questa è un'ottima idea, soprattutto per i non vedenti (almeno si dà la possibilità a tutti di poter essere più autonomi possibili).