4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo "Mostri di Sale" racchiude in sé l'essenza di tutta la raccolta, dei nostri mostri che ci accompagnano per tutta una vita, ma che a volte basta una pioggia, alcune gocce d'acqua per farli sparire.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Marcel Proust autore de "Alla ricerca del tempo perduto".
6. E-book o cartaceo?
Cartaceo, senza se e senza ma, il profumo dei libri, la loro sensazione tattile, sono ricordi che rimangono impressi per sempre nella nostra memoria, anche quando forse non ricordiamo più nemmeno di cosa trattava!
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non sono un poeta di professione, scrivo quando ho la voglia o la necessità di farlo.
8. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Un' esperienza molto interessante, soprattutto se supportata da una valida casa editrice con esperti collaboratori.
9. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mio padre.
10. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non conosco approfonditamente l'argomento, potrebbe essere interessante, come l'uso di nuove tecnologie.