2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La notte, quando il mio migliore amico dorme. Non riuscirei mai e poi mai a concentrarmi sapendo che mi può chiamare in qualsiasi momento e obbligare a trascorrere del tempo con lui.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Roberto Saviano, Stephen King e Io.
4. Perché è nata la sua opera?
The “Last Guardian” non è solo un romanzo. The “Last Guardian” è un sogno che si avvera, è il risultato di notti passate a scrivere e a dannare/osannare questo mio obiettivo. Perché è nata la mia opera? È il cuore che mi ha detto cosa seguire e io non ho fatto altro che farmi condizionare, non esiste un perché specifico, non riesco a trovarlo.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Poco e nulla.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Tutte e due le cose, personalmente io ho scritto con l'intenzione di creare un universo fantasy ma con persone reali che provano le nostre emozioni, che crescono e imparano e che lottano per principi che esistono nella nostra realtà. Esiste un collegamento, un filo invisibile che unisce la storia di qualsiasi libro con noi stessi e con i nostri modi di pensare e di vivere. Il libro è un mezzo di comunicazione che ci insegna a vivere altre vite oltre la nostra.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Niente e tutto. Nessun personaggio è ispirato a me stesso e non cerco di raccontare nessun aneddoto della mia vita. Tutto, perché ci ho messo TUTTO me stesso e se qualcuno dovesse trarre qualche morale o imparare qualcosa il merito sarà solo e soltanto mio.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Il motore narrativo del romanzo è sicuramente il coraggio e mi sono ispirato a molte persone che hanno fatto molto per il paese, Roberto Saviamo in primis, che a mio parere è una delle persone più coraggiose al mondo e il suo personaggio ha anche ispirato un personaggio fondamentale del romanzo. Mi sono ispirato anche a molti film e videogiochi, cito Hideo Kojima che ha creato la serie Metal Gear Solid e che ha stuzzicato la mia voglia di creare qualcosa di più grande e complesso.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Lollo Branca, un mio caro amico. Si è rivelato essere un ottimo alleato, ha corretto adeguatamente ogni mio errore e refuso. Mi ha dato ottimi consigli dimostrando una pazienza d'acciaio; è sopravvissuto e tutti i miei orrori grammaticali.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Se la gente pensa sia comodo usufruirne allora è giusto che la compri, personalmente non lo accetterei nemmeno come regalo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È una cosa fantastica, ogni persona ha il diritto di vivere un libro. Colgo l'occasione per ringraziare il Team di Booksprint e Lollo.