3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me scrivere quest'opera è stata una sfida con me stessa. Per mia sfortuna l'ho capito troppo tardi quanto fosse importante la scuola, avendo avuto nel corso degli anni diversi insegnanti e metodi diversi di insegnamento, ed è stato questo il motivo che mi ha spinto ad andare avanti. I sogni son desideri è se si ci crede si possono realizzare.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata istantanea cioè è nato prima lui e poi il romanzo, in funzione proprio del titolo.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Sicuramente un libro di fantasia lo porterei con me proprio perché sono in un'isola deserta devo far volare la mente e distrarmi. Un titolo che porterei con me è sicuramente IL CODICE DA VINCI di Dan Brown perché mi intriga moltissimo.
6. E-book o cartaceo?
Per me il cartaceo è migliore perché toccare un libro, poter vedere la copertina dal vivo mi emoziona di più.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Una sera d'estate stanca della giornata, presi il computer e aprii word e senza pensarci scrissi un titolo e poi di lì incominciai a scrive e ad appassionarmi e man mano che scrivevo mi prendeva sempre di più la passione e la voglia di continuare a scrivere.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea nasce da una sfida con me stessa così la fantasia mi ha aiutato molto ad andare avanti.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Provo gioia, commozione, soddisfazione personale, ma soprattutto una rivincita con me stessa e con gli altri.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona a leggere il libro è stato mio marito ed è stato l'unico ad incentivarmi ad andare avanti.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Secondo me è una bella cosa ma si perde un po’ la praticità con le parole del libro.